Eleganti, moderni, leggeri, versatili ed economici, i mobili bagno sospesi in HPL stanno conquistando il mercato dell’arredo bagno proprio per le loro importanti caratteristiche.
Si adattano perfettamente alle misure delle stanze più piccole e sono pratici da mantenere e da pulire. Moltissime sono le varietà estetiche, gli stili e le composizioni tra le quali scegliere, in modo da personalizzare al meglio l’ambiente secondo i propri gusti.

Come sono fatti i mobili bagno in HPL

Non esiste un modo univoco per descrivere le caratteristiche di un mobile bagno sospeso in HPL, possiamo però fare una panoramica sui modelli presenti in commercio analizzandone gli aspetti salienti:

  • grande varietà di dimensioni, moduli, altezze e profondità. Cassetti, vani a giorno, ante e mensole danno vita ad un arredo bagno a misura dei propri spazi;
  • volumi compatti e salvaspazio grazie a basi sospese che non gravano a terra e che lasciano libera la stanza da eccessivi ingombri;
  • possibilità di scegliere tipologia e posizione del lavabo (in appoggio, da incasso o il doppio lavello, centrato o decentrato), seguendo le proprie esistenze;
  • personalizzazione delle finiture. L’HPL è disponibile in un ventaglio estremamente ampio di texture, superfici, effetti e finiture, in modo da realizzare uno spazio del tutto personale e creativo.

I vantaggi che offre questo materiale

HPL è l’acronimo per laminati ad alta pressione. Si tratta dunque di un materiale sintetico e performante, che rappresenta l’evoluzione dei classici laminati. Essendo poi facile da lavorare, risulta anche economico e molto più accessibile rispetto a materiali più pregiati e difficili da produrre come legno laccato o in essenza.
Ma perché è così utilizzato all’interno del bagno quale rivestimento dei mobili? Scopriamolo assieme:

  • è robusto: resiste alle abrasioni e ai graffi, al calore e alle sostanze chimiche;
  • è igienico e impermeabile, risulta stabile nel tempo e facile da mantenere pulito;
  • permette di realizzare vasche integrate al top, particolarmente sceniche e moderne;
  • è personalizzabile nello spessore e nella finitura: dall’effetto legno, al marmo, dalla finitura monocromatica a quella metallizzata e cementizia;
  • essendo realizzato in lastre di grandi dimensioni assicura grande libertà espressiva e continuità visiva delle superfici.

I nostri consigli per abbinare l'arredo in HPL

Versatilità e design caratterizzano questi mobili bagno moderni. Diamo dunque alcuni suggerimenti per creare uno spazio funzionale e al contempo bello da vivere:

  • se scegli una composizione monocromatica punta su un colore vivace e intrigante che possa catturare l’attenzione;
  • l’HPL effetto legno (essenza rovere) è perfetto per uno spazio dal mood scandinavo ed essenziale, soprattutto se le maniglie sono a gola. Abbina questa finitura a superfici effetto cemento, grezze e naturali;
  • per un risultato estremamente chic e attuale suggeriamo il laminato effetto marmo, da accostare a superfici mat e monocromatiche, in modo da lasciare la pietra protagonista della stanza;
  • se lo spazio lo permette, colonnine, pensili ed altri arredi sospesi assicurano contenimento e ordine. Questi possono essere scelti della stessa finitura della base o a contrasto, inseguendo l’effetto desiderato;
  • anche la specchiera è un oggetto da scegliere con cura, in quanto rappresenta un punto focale della stanza. Le possibilità decorative sono molto ampie sia per forme e dimensioni che per dettagli e caratteristiche estetiche. Molto in voga sono gli specchi ovali e quelli dalle geometrie irregolari.

Come avere cura delle superfici in HPL

Le superfici decorative in HPL hanno un’alta resistenza ai prodotti chimici usati in casa e sono dunque facili da mantenere pulite. Va usata però una buona dose di cura e accortezza per far sì che l’iniziale bellezza del mobile bagno sospeso rimanga inalterata.
Questi alcuni consigli pratici:

  • è buona norma tenere pulito il bagno costantemente, lasciando il piano d’appoggio del lavabo sempre asciutto;
  • evitare sostanze graffianti e abrasive come detergenti in polvere, pagliette metalliche, decalcificanti, acidi, candeggianti;
  • la prima azione da fare è diluire il detergente neutro in acqua tiepida e passare la spugna sul mobile con movimenti circolari, senza sfregare troppo, risciacquando poi bene per evitare aloni e asciugare;
  • se lo sporco persiste ripetere l’operazione con l’uso di acqua più calda, mai bollente però; anche l’aceto di vino per uso alimentare è un buon alleato per le macchie più ostinate.